Progetto finanziato nel quadro del POR FESR Toscana 2014-2020
Il progetto PICOE ha conseguito come risultato lo sviluppo di una piattaforma hardware/software a supporto delle forze di pronto intervento in situazioni di emergenza o calamità con l'obiettivo di coordinare e monitorare il personale sul territorio e di raccogliere dati anche tramite l'ausilio di veicoli aerei a pilotaggio remoto (droni).
Il contesto nel quale ci si è® mossi è quello della Protezione Civile, intesa estensivamente come l'attività di soccorso pubblico in situazioni di calamità naturale e/o incidenti.
La piattaforma permette un'interazione molto semplice e veloce tra uno o più Centri di Controllo dotati di una applicazione su PC ed utenti remoti: tali utenti, dotati di una applicazione per smartphone, possono essere enti pubblici e/o privati che svolgono attività assimilabili alla "difesa civile" (forze di polizia, esercito, vigili del fuoco, associazioni volontarie, etc.), ma anche singoli cittadini, perché direttamente vittime o in qualità di soccorritori, pur non addestrati e quindi non sottoposti ad una linea di comando.
Il sistema interagisce anche con un certo numero di UAV, anch'essi dotati di una specifica APP mobile che permetterà l'invio in tempo reale di stream video durante la ricognizione.
La piattaforma, in una logica client/server, permette alle forze di pronto intervento di censire, registrare e poter comunicare con tutti gli operatori che a vario titolo e con funzioni distinte operano nella zona di emergenza.
La piattaforma è una evoluzione di un sistema di geo-localizzazione e localizzazione di prossimità che utilizza tecnologie già mature e sperimentate in scenari operativi differenti.
Gli operatori del Centro di Controllo hanno la possibilità di vedere facilmente su una mappa la posizione degli operatori e dei mezzi ed inviare loro messaggi multimediali (testo, audio, video) ai singoli operatori o a classi predefinite di operatori, presenti sul territorio.
Tutte le operazioni e gli spostamenti sono monitorati e registrati.
In caso di necessità gli operatori potranno attivare un canale video streaming live con il Centro di Controllo o con altri operatori contattati dal Centro di Controllo stesso per avere assistenza su specifiche problematiche (ad esempio in caso di assistenza medica da operatore non specializzato).